mercoledì 29 ottobre 2008
Risparmio energetico, i materiali sono la soluzione per il terzo millennio
Casa calda in estate, fredda in inverno. Il dramma della temperatura torna ad ogni stagione. Per arginare il fastidio, entrano sempre più in campo mastodontici impianti capaci di refrigerare o scaldare: costi energetici e impatto ambientale il conto che il comfort presenta. Non è un caso quindi che, già nel 2005 la Commissione Europea nel “Libro verde sull’efficienza energetica”, indicasse il settore edilizio quello con maggiori possibilità di riduzione di consumo energetico.E l’ecoedilizia sembra ad oggi una delle soluzioni in grado di offrire importanti vantaggi in termini di risparmio energetico e tutela dell’ambiente, favorendo contemporaneamente il miglioramento della qualità della vita dentro casa.In due parole “costruire sostenibile”: una realtà ben conosciuta all’ Andil (associazione nazionale dei produttori di laterizio, che riunisce imprese per un valore di circa 2mila milioni di euro di fatturato, distribuiti per 190 aziende e circa 9mila addetti), che oltre a stringere rapporti con importanti leader del settore “ecoclima” (come l’agenzia CasaClima della Provincia di Bolzano), da anni si impegna nello studio e nell’attuazione di nuove tecniche ecosostenibili.L’Andil infatti ha da tempo scommesso nel tentativo di coniugare il tradizionale mattone rosso, tanto caro all’architettura italiana, con le nuove esigenze ambientali: un percorso che passa sia dalla riscoperta delle caratteristiche intrinseche del laterizio, sia dall’applicazione dei più recenti risultati della ricerca e della tecnologia. (da Panorama)
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