venerdì 10 ottobre 2008
Bergamoscienza, boom di viste ai laboratori di ambiente ed energia
Anche quest'anno hanno riscosso un gran successo di pubblico le mostre, i laboratori e le altre manifestazioni di BergamoScienza, che nella sola giornata di apertura di domenica 5 ottobre ha registrato 6 mila presenze. Le 22 esposizioni e i 22 laboratori affrontano in modo chiaro e divertente i segreti di innumerevoli piccole e grandi cose che ci circondano e con le quali ci confrontiamo quotidianamente: dalla questione del risparmio energetico al tema del tempo e della memoria. Offrono al pubblico la possibilita' di apprendere le diverse forme attraverso le quali la scienza si dispiega: dalla mobilita' alle macchine di Leonardo, dall'arte e l'animazione digitale alle tecnologie al servizio dell'uomo e dell'abitare, dalle diverse tipologie di energia al rapporto tra matematica e cuore. Non manca un'attenzione ai temi ambientali con l'esposizione di fotografie dedicate all'Antartide e un progetto interamente dedicato agli alberi che ci racconta la storia di un faggio dalla sua nascita. E ancora un'esposizione di 25 modelli di orologi meccanici, una visita guidata al Parco Astronomico e un viaggio nel mondo dell'animazione di Bruno Bozzetto. In mostra anche il Roden Crater Project dell'artista minimalista James Turrell che terra' una conferenza sul tema domenica 19 ottobre alle ore 17.30 presso il Centro Congressi. Per tre weekend, fino al 19 ottobre, i visitatori dei laboratori, per la maggior parte studenti, diventano attori e protagonisti. Nei laboratori di chimica e fisica si possono infatti manipolare microscopi e provette sotto la guida di esperti, con un approccio differente dalle lezioni tradizionali. Bergamoscienza offre anche luoghi per giocare dove i piccoli Einstein possono trasformarsi in formiche o affrontare il tema del cibo in modo ludico. Grande attenzione alle tematiche legate alla tecnologia, all'energia, all'ambiente e alla chimica con percorsi studiati per imparare 'sperimentando' e divertendosi. I laboratori sono dedicati in particolar modo alle scuole che partecipano attivamente anche all'organizzazione e allo svolgimento dei laboratori. Sono 900 infatti gli studenti, su 1200 volontari, che fanno da guida e che hanno realizzato le mostre e i laboratori con la collaborazione di 110 professori. Sono 7 gli istituti di Bergamo che si sono occupati della realizzazione di alcune mostre e laboratori. Gli Istituti tecnici Maiorana di Seriate e Paleocapa di Bergamo accompagnano i visitatori in un viaggio attraverso i mezzi e i modi per trasmettere le informazioni presso la Sala Manzu' e l'Istituto Tecnico Einaudi di Dalmine propone un percorso tra i diversi modi nei quali si presenta l'energia presso la Biblioteca Civica Tiraboschi. Anche quattro scuole ospitano l'evento con differenti percorsi sperimentali. (Agi)
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