giovedì 16 ottobre 2008
Invece dell’eternit pannelli solari per le scuole
Là dove prima c’era l’eternit, ora sorgeranno pannelli per la produzione di energia fotovoltaica. Prenderanno il via in questi giorni i lavori per la posa dei quadri per catturare l’energia del sole che batte sul tetto delle scuole elementari di Gattinara e trasformarla in corrente elettrica. Certo, Gattinara non è Pantelleria, dove il sole fa capolino quasi sempre, facendo raggiungere temperature e intensità di luce molto più elevate, ma «abbiamo voluto comunque dare un messaggio forte in tema di ambiente ed energie rinnovabili – dice il sindaco Carlo Riva Vercellotti –, soprattutto in un luogo frequentato dalle generazioni più giovani, i consumatori di domani». Sul tetto delle elementari, che prima era ricoperto di eternit, sono già state piazzate le protezioni per il cantiere. Qui verranno installati due tipi di pannelli: per l’energia elettrica e per alimentare l’impianto di riscaldamento. Grazie all’energia del sole, si riuscirà a produrre corrente elettrica con picchi di 20 kilowatt e, tramite la formula «conto energia», Enel erogherà al Comune di Gattinara un contributo per 20 anni, a seconda dell’energia prodotta, in modo da ammortizzare le spese dell’impianto, il cui costo raggiunge i 140 mila euro e che è stato progettato dallo studio di ingegneria Agostino di Borgosesia. L’altro impianto, questa volta a pannelli solari termici, servirà a produrre acqua calda da immettere nell’impianto di riscaldamento. Oltre ai pannelli solari, la scuola elementare di Gattinara sarà sottoposta a una serie di interventi di riqualificazione che, oltre a fare in modo che l’edificio risponda alle norme di sicurezza previste fino al 2010, possa anche essere un esempio di risparmio energetico.
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