mercoledì 29 ottobre 2008

La Cina punta al risparmio energetico

L'undicesimo piano quinquennale cinese (2006-2010) ha posto l'efficienza energetica, la sostenibilità e l'ecologia al centro dello sviluppo del paese. Gli studi di architettura e le società del settore della costruzione sono stati invitati a discuterne a Pechino alla Terza Biennale Architettura, che resterà aperta fino al 6 novembre al Design-Park 751.
Tema: «Ecological city building», un argomento scelto per mettere in evidenza le relazioni tra la pianificazione delle aree urbane, il tratto architettonico, gli studi contro l'inquinamento e i sistemi per costruire le nuove città della Cina in armonia con i principi ecologici. Protagonista, l'Italia, con i suoi progetti e i suoi architetti. Non tanto le cosiddette «archistar», osannate e criticate, quanto i molti architetti che da tempo lavorano e operano fattivamente all'estero e in particolare su tutto il territorio cinese.
La presenza italiana si sviluppa in un intero padiglione e si articola su tre esposizioni: la prima è realizzata dall'Ice (Istituto commercio estero), la seconda dal ministero dell'ambiente, la terza dalla Camera di commercio Italia-Cina. Il senso della partecipazione italiana è dato proprio dalla prima rassegna, intitolata «Architectural italian language». (Da Italia Oggi)

1 commenti:

Anonimo ha detto...

Leggo con molto piacere questa notizia e, trattandosi di energie rinnovabili, riporto l'attenzione in Italia con questo articolo:
http://unitiperlasalute.blogspot.com/2008/10/20081027-energia-dal-sole-bergamo-corsa.html
Buona lettura! Max