martedì 7 ottobre 2008

Artigiani, aiuti all'eco-innovazione

Restano circa dieci giorni per mettere le mani sui contributi del valore complessivo di 950 mila euro messi a disposizione dalla regione Lombardia e dalle camere di commercio per sostenere l'introduzione di innovazione nei processi e prodotti a basso impatto ambientale e per il sostegno al risanamento ambientale delle imprese artigiane, dei consorzi, delle società consortili e cooperative della Lombardia. Il 15 ottobre prossimo scadono i termini per la presentazione della domanda alla Camera di commercio di Milano. I soggetti economici interessati dal provvedimento potranno usufruire di contributi, in conto capitale e a fondo perduto, legati a progetti innovativi, in misura differente a seconda della tipologia: per le singole imprese artigiane verrà finanziato il 25% della spesa ammissibile al netto dell'Iva, mentre per i consorzi artigiani il contributo massimo riguarderà il 30% della spesa, sempre al netto dell'imposta sul valore aggiunto. «L'impresa deve effettuare un investimento con un importo minimo di 15 mila euro al netto dell'Iva», si legge nel bando. «Al momento della presentazione della domanda di contributo, inoltre, l'impresa dovrà dimostrare di avere già realizzato almeno il 10% dell'investimento. Ma quali sono i progetti di investimento ammissibili al fine di ottenere il finanziamento da parte della Regione? Secondo quanto stabilito dal bando, gli investimenti agevolabili vanno dalla certificazioni europee e internazionali (Emas, Iso 14001, Ecolabel) alla realizzazione di impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili, fino ad arrivare all'introduzione di tecnologie innovative che riducano, all'interno e all'esterno dell'azienda, l'impatto ambientale del processo produttivo in termini di emissioni d'aria, acqua, rifiuti, rumore e risparmio energetico. Oltre a questo, sono ammissibili di finanziamento anche gli interventi per l'introduzione di soluzioni innovative per il risparmio di materie prime o l'impiego di materie prime meno inquinanti o sostanze non pericolose e l'utilizzo di tecnologie per la riduzione degli scarti di lavorazione e per la trasformazione di scarti e rifiuti in materie secondarie riutilizzabili all'interno dello stesso ciclo produttivo. In base alle specifiche stabilite dal bando, verranno ritenute ammissibili e calcolate al netto dell'Iva le spese sostenute nel periodo compreso tra il primo aprile 2008 e il 15 luglio 2009, mentre l'erogazione del contributo avverrà in un'unica soluzione dopo che l'impresa avrà dimostrato di aver terminato la realizzazione dell'investimento fornendo, entro il 30 agosto 2009, la documentazione che dimostri che tutti i lavori sono stati eseguiti e che tutte le spese sono state pagate. (Da Italia Oggi)

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