martedì 3 febbraio 2009

Il GPL, alternativa valida ed ecologica oppure pericolosa?

Tempi di crisi: continua il nostro viaggio nel mondo dei carburanti alternativi. Il GPL rappresenta una valida alternativa alla benzina oppure aumenta la pericolosità dei nostri viaggi?
Il GPL, ovvero Gas di Petrolio Liquefatto, consiste in una miscela di idrocarburi, i cui componenti in forma gassosa a temperatura ambiente e a pressione atmosferica, vengono liquefatti a pressione per economizzarne il trasporto, aumentando la densità del gas di 250 volte e quindi riducendone così l’ingombro a parità di energia producibile. Questo gas liquido è ottenuto tramite estrazione da pozzi petroliferi o dalla raffinazione del greggio. Il GPL è una delle maggiori alternative alla benzina come carburante impiegabile in un sistema di motorizzazione privato. Dal punto di vista della qualità dell’aria, il GPL è senza dubbio un carburante con un minore impatto rispetto alla benzina, anche se bisogna dire come non sia equiparabile al metano. Attualmente i serbatoi del GPL sono regolamentati dalla normativa ECE/ONU 67/01 che prevede dispositivi per garantire la sicurezza in ogni situazione (ad es.: incendio, incidente, esposizione al calore del sole estivo). Valvole di sicurezza che interrompono il flusso di gas dal serbatoio appena si spegne il motore anche se la chiave d’accensione è inserita (come ad esempio in caso di incidente), e che bloccano il rifornimento di gas quando il serbatoio è pieno all’80%, in modo da prevenire un eccessivo aumento della pressione interna dovuto ad esempio per surriscaldamento, rendono il GPL un sistema sicuro. Una fuoriuscita di gas controllata è regolata da apposite valvole in caso di eccessiva pressione o sovratemperatura interna. Inoltre la legge stabilisce che le macchine fornite di impianti che rispondono alle norme ECE/ONU 67/01 possono essere parcheggiate fino al primo piano interrato delle autorimesse, senza tener conto se ci siano altri piani inferiori. Il punto è che a differenza del metano, combustibile più volatile, il GPL, in caso di fuoriuscita del gas in eccesso da parte delle valvole di sicurezza, ristagna nell’ambiente circostante. Ma per molti i sistemi GPL di nuova generazione sono più sicuri delle macchine a benzina, per via della tecnologia raggiunta e dei materiali utilizzati, tanto che in alcuni paesi ci sono sconti da parte delle assicurazioni per le automobili a GPL. (Da Yeslife.it)
Ma i grandi gruppi petroliferi stanno facendo o no qualcosa per l’ambiente? Riporto il caso positivo di Eni che su iniziativa dell'amministratore delegato Paolo Scaroni ha lanciato più di un anno fa la Campagna di Efficienza Energetica 30PERCENTO con l’obiettivo di permettere un risparmio del 30% sulla bolletta energetica di ogni famiglia.

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