giovedì 19 febbraio 2009

Nasce un villaggio ecologico dove sorgeva il cementificio

La firma sarà apposta nei prossimi giorni davanti a un notaio e darà l’avvio vero e proprio alla ricostruzione del Ronzone, grazie ai contratti di quartiere. La firma è su una convenzione che il Comune ha siglato con la Buzzi Unicem, dopo che questa ha acquisito la grande area della ex Bargero, all’uscita dal quartiere, dove un tempo esisteva la fabbrica e la ciminiera che è stata recentemente abbattuta. Ma contemporaneamente una seconda convenzione impegnerà il Comune con cinque imprese edili, cooperative, aziende territoriali (impresa Geos, impresa Capra, Unicapi, cooperativa Ginestra, Atc), che realizzeranno il «villaggio ecologico», 5 lotti in cui sorgeranno abitazioni di edilizia agevolata e sovvenzionata, con particolari sistemi costruttivi, rispettosi dell’ambiente e che permetteranno risparmio energetico. Si tratta di un’ampia area di circa 37 mila metri quadri, destinata appunto al villaggio ecologico e alle sue pertinenze di servizio (circa 4000 metri quadri) oltre a 16 mila metri quadri da destinare a parco verde. «Poichè delle cinque aziende alcune percepiscono contributi per edilizia agevolata, - commenta l’assessore all’Urbanistica, Riccardo Coppo - gli alloggi verranno poi venduti non a prezzo di mercato, ma a prezzi calmierati. L’Atc invece realizzerà edilizia popolare in affitto, ma secondo i canoni più moderni di risparmio energetico. I prezzi che saranno poi concordati verranno comunicati alla popolazione in un work-shop simile a quello che qualche anno fa, coinvolgendo anche molti professionisti, diede vita al progetto di recupero del quartiere». Tra l’altro il Comune beneficerà dell’acquisizione delle aree da parte dei privati e delle cooperative, perchè una parte dei servizi legati alla viabilità e alle aree verdi dovranno essere messe a disposizione da loro. (Da La Stampa)

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