Dal Sole 24 Ore
1 PROGETTO E PREVENTIVO Chi vuole realizzare in casa propria un impianto fotovoltaico per produrre elettricità sfruttando l'energia del sole deve far elaborare un progetto e un preventivo da un progettista o da un installatore specializzato.Indispensabile un sopralluogo: la produzione di energia dipende dalla corretta installazione dell'impiantoe dall'esposizione all'irraggiamento solare.Un impianto residenziale ha normalmente una potenza di 3 kW 5 MODULO Il Gse esamina la documentazione e, se questaè completa,comunica all'interessato la tariffa incentivante in conto energia –cioè il bonus –entro 60 giorni dal ricevimento della richiesta. Quindi ci si collega al portale del Gse (https://applicazioni.gse.it), si entra nella sezione «Decreto interministeriale 19.02.2007», si compila il modulo per la convenzione e se ne inviano due stampate al Gse, firmandone una 2 AUTORIZZAZIONI Il soggetto responsabile (cioè chi vuole realizzare l'impianto)deve informarsi presso l'ufficio comunale competente su iter e autorizzazioni previste. Ogni Regione ha proprie regole in proposito. Nel caso delle "zone protette" –come centri storici o zone con vincolo paesistico –potrebbe essere necessaria l'autorizzazione paesistica,mentre per i piccoli impianti potrebbe bastare la Dia 6 ULTERIORE PREMIO Gli impianti che operano in regime di scambio sul posto (un'opzione che può essere scelta in aggiunta al conto energia) possono usufruire di un premio ulteriore se si effettuano interventi sugli edifici volti al risparmio energetico.Il bonus –articolato su tre livelli –spetta tra l'altro ai nuovi edifici efficienti dal punto di vista energetico, fino a un massimo del 30% della tariffa iniziale 3 CONNESSIONE ALLA RETE Per allacciarsi alla rete elettrica si deve inoltrare il progetto al gestore di rete locale. Il gestore comunicherà punto d'allaccio,preventivo e tempi. L'interessato accetterà il preventivo e stipulerà il contratto con il gestore. Quindi, finiti i lavori, verrà effettuato l'allacciamento.Questa è una fase delicata, che può richiedere tempi lunghi e costi elevati per gli impianti isolati o lontani dalla rete 7 BANCHE Per facilitare il finanziamento degli impianti fotovoltaici,il Gse permette all'interessato la cessione alle banche dei crediti derivanti dall'ammissione alle tariffe incentivanti. In questo modo il bonus pubblico viene utilizzato per garantire il rimborso del prestito che finanzia la costruzione dell'impianto.Il Gse ha sottoscritto un accordo quadro con numerosi istituti di credito (circa 350) 4 RICHIESTA AL GSE Entro 60 giorni dall'entrata in esercizio dell'impianto, il soggetto responsabile invierà al Gse –la società pubblica che promuove le energie rinnovabili –la richiesta di incentivo corredata dai 10 documenti previsti dalla delibera Aeeg 90/07 (si veda la «Guida al nuovo conto energia»). Per la richiesta si usa il portale (https://applicazioni.gse.it), tramite il quale si possono predisporre domanda d'incentivo e alcuni allegati 8 COSTI Un impianto fotovoltaico costa da 5.500 a 8mila euro per kW (fonte Gifi-Anie), comprese installazionee pratiche. Un impianto da 3 kW costa tra i 15 e i 20mila euro (fonte Assosolare). I costi di esercizioe manutenzione annui sono stimati in circa 1-1,5% del valore dell'impianto.Il tempo di ritorno dell'investimento,usufruendo del conto energia,è di 11-13 anni (Nord), 9-11 anni (Centro) e 7-9 anni (Sud).
Un altro interessante progetto italiano di risparmio ed efficienza energetica: si tratta della Campagna di Efficienza Energetica 30PERCENTO, lanciata dall’Eni di Paolo Scaroni più di un anno fa con l’obiettivo di permettere un risparmio del 30% sulla bolletta energetica di ogni famiglia.
mercoledì 25 febbraio 2009
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