venerdì 30 gennaio 2009

Liguria: case in vendita, diventa obbligatoria la classe energetica

«AAA vero affare, vendesi villa 200 mq vista mare, classe energetica G» (la più bassa). Un tipo di annuncio cui dobbiamo abituarci: sta infatti per scattare l'obbligo, per la compravendita o locazione di ogni singolo alloggio nuovo o appena ristrutturato, del certificato di efficienza energetica che, come per gli elettrodomestici, attesta lo stato degli impianti. Attenzione, si tratta di una "fotografia" dello stato dell'arte – in assenza di interventi vale dieci anni – che non impone di mettere a norma impianti magari superenergivori. Le scadenze, per un preclaro esempio di federalismo imperfetto, sono differenziate:l'obbligo di attestato, che in Italia scattadalprossimo1 Úluglio, inLiguria è anticipato all'8 maggio 2009 (già in vigore da maggio per gli edifici sopra i 1.000 mq, e da novembre fino a 1.000 mq).Il quadro normativo nazionale ha in realtà ancora diverse incognite. La Liguria, che legiferando in materia di energia, nel 2007 è stata una delle Regioni pioniere nel lancio di un regolamento in materia di certificazione energetica degli edifici, si è trovata nella condizione di rimetterci subito mano (la nuova versione, frutto della drg 1869 del 30 dicembre 2008, è di imminente pubblicazione sul Bur; le scadenze sono confermate), per armonizzare le regole con il livello nazionale che, dal canto suo,ha cambiato nell'iter svariati dettagli, senza arrivare a tutt'oggi a promulgare le linee guida. L'input in ogni caso è europeo. In Italia la certificazione energetica è stata resa obbligatoria dal Dlgs 192/ 2005 (in attuazione della direttiva 2002/91/CE) e dal Dlgs 311/2006). In origine era prevista la nullità di ogni atto notarile di compravendita in cui il certificato non fosse allegato. Poi è venuto meno l'obbligo di allegare l'attestato, ma non di redigerlo.La Regione in settembre ha organizzato i primi corsi professionali sperimentali per certificatori energetici, uniche figure che, una volta iscritte in apposito elenco, possono elaborare gli attestati (il costo per alloggio è di 3-400 euro): si apre un nuovo mercato. Appena stilato un primo gruppo di enti formativi abilitati a svolgere i corsi (www. ambienteinliguria.it).I costruttori, a Genova associati in Assedil-Ance (300 imprese), seguono con interesse la questione, e sono a loro volta in cerca di sponsor per avviare un corso ad hoc per i tecnici comunali. Rimangono intanto col fiato sospeso per le detrazioni al 55% sugli interventi di riqualificazione energetica che, dopo pressioni e a grande richiesta, paiono riconfermate (come emendamenti del decreto legge "anticrisi"). Gettonatissime: «A livello nazionale –racconta Bruno Pelizzari, vicepresidente con delega all'energia – c'era una previsione di 350 milioni, mentre il bonus nel 2007 ha attivato sgravi per un miliardo. In Liguria, se l'edilizia è rimasta ferma, e gli impiantisti hanno lavorato un po', i serramentisti al contrario hanno messo a segno un buon business». (Dal Sole 24 Ore)

Un interessante progetto italiano di risparmio ed efficienza energetica è la Campagna di Efficienza Energetica 30PERCENTO, lanciata dall’Eni di Paolo Scaroni più di un anno fa con l’obiettivo di permettere un risparmio del 30% sulla bolletta energetica di ogni famiglia.

1 commenti:

Anonimo ha detto...

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