lunedì 16 marzo 2009

Energia, rivoluzione in Sicilia

La Sicilia come un avamposto della terza rivoluzione industriale, basata sulla distribuzione in rete dell'energia prodotta dai singoli cittadini. Questa l'idea che è alla base delle linee guida del Pears (Piano energetico regionale ed ambientale della regione siciliana) che sono state illustrate dal presidente della Regione Siciliana, Raffaele Lombardo, nel corso di un convegno nell'aula magna della facoltà di Ingegneria di Palermo. Ospite d'eccezione il «guru dell'idrogeno», Jeremy Rifkin che ha tenuto una lezione magistrale alla moda dei peripatetici, parlando cioè dalla platea. E su cosa è fondata questa nuova rivoluzione industriale? Sulla risposta alla tempesta perfetta, i tre grandi sconvolgimenti che stanno cambiando l'economia e l'ecologia della terra: la crisi finanziaria in atto, seguita da quella climatica a seguito dell'innalzamento delle temperature delle acque, gli shock energetici della scorsa estate quando il petrolio arrivò a costare anche 180 dollari al barile. La risposta, secondo il modello elaborato da Rifkin, consiste nello sfruttare l'energia pulita disponibile (generata da sole, vento, maree) in maniera diffusa cioè con tanti piccoli generatori dislocati sui tetti di stabilimenti industriali o anche di abitazioni e dopo averla «catturata» creare una rete per distribuirla. La chiave di volta sta proprio nella diffusione delle centrali di produzioni e nella distribuzioni in rete, in base alle esigenze della comunità. Un modello che è stato incamerato dalla Regione siciliana, che ha deciso di scommettere sulla propria indipendenza energetica. «L'incontro con Jeremy Rifkin è stato molto importante perché il professore oltre a confortarci sulle scelte che abbiamo operato col nostro piano energetico ci ha assicurato un suo imminente ritorno a Palermo per sostenere le decisioni che dovremo prendere in Sicilia», ha spiegato Lombardo, «il piano può essere una grande occasione per rilanciare la nostra economia, soprattutto in questo periodo di crisi perché si fonda su un principio semplice e concreto: fare in modo che sia prodotta dai nostri abitanti e a loro sia immediatamente restituita». «L'impostazione di Rifkin poiché si fonda su risorse energetiche ovunque disponibili, quali il sole, il vento, i rifiuti si attaglia molto bene alla nostra regione», ha proseguito Lombardo, «che, non disponendo di energie tradizionali, potrà finalmente avere energia pulita, evitando i gravi danni che abbiamo dovuto subire in questi anni a causa delle raffinerie presenti sul nostro territorio». E se l'Europa si è data la regole del 20-20-20 (entro il 2020 l'utilizzo di energia proveniente da fonti rinnovabili per il 20% del fabbisogno a fronte di una riduzione del 20% dell'utilizzo dei combustibili fossili), la Sicilia, per Lombardo, può adottare tranquillamente il 5-5-5, «Cinque anni perché le energie rinnovabili entrino a fare parte della comunità di 5 milioni di siciliani, a fronte di investimenti da 5 miliardi», ha spiegato Lombardo. E l'energia nucleare. «Roba da anni 50», l'ha definita Rifkin, «ricordi della guerra fredda». Quindi una risorsa che appartiene al passato. Ma non per la Sicilia. Nel dibattito sull'apertura di una centrale in Sicilia è nuovamente intervenuto Lombardo, ribadendo le tre condizioni per potere costruire una centrale nell'Isola. «sicurezza, convenienza e partecipazione dei cittadini». «Bisogna assolutamente evitare», ha spiegato Lombardo, «che si possa dire facciamo la centrale nucleare qualunque sia l'opinione dei cittadini». (Mf Sicilia)

1 commenti:

Unknown ha detto...

Nel piano energetico siciliano, in realtà, ci sono scritte cose molto diverse dalle teorie di Rifkin, anche se lo stesso Rifkin è venuto a Palermo a "sponsorizzare" il Pears.
Dubito fortemente che lo abbia letto realmente e non ho idea di quanto venga pagato per la sua "consulenza".

mi permetto di suggerire qualche link e un po' di video:

Intervista a Lombardo

http://net.essenzialeonline.it/perfortunasonosiculo/2009/03/31/lombardo-con-tutta-lenergia-possibile/

Intervista a Pippo Gianni (assessore regionale Industria)

http://net.essenzialeonline.it/perfortunasonosiculo/2009/04/19/148/

http://www.youtube.com/user/ReverseInformation