Anche la prossima accensione dei termosifoni deve sottostare alle norme sul risparmio energetico.
Nella stragrande maggioranza delle località italiane, i caloriferi possono entrare in funzione solo in certi periodi dell'anno e per un certo numero di ore al giorno. La materia è regolata dal Dpr 412/93. I tempi di accensione concessi variano a seconda della cosiddetta " zona energetica": a ognuno degli oltre 8.100 comuni italiani viene attribuita una delle sei "zone" esistenti (dalla A alla F). Per esempio, a Lampedusa è possibile riscaldare solo dal 1 dicembre al 15 marzo per sei ore al giorno (zona A), a Cuneo si può tener sempre acceso (zona F). A parte la zona F, l'impianto va comunque acceso dopo le 5 di mattino e chiuso dopo le 23. Le ore/giorni permesse possono essere frazionate in due o più periodi, a seconda della necessità. Tuttavia, se l'impianto è servito da un generatore di calore molto efficiente ed è dotato di una centralina climatica che permetta di programmare due diversi livelli di temperatura nel corso delle 24 ore (uno più alto, in genere durante il giorno, e uno più basso, di 16 gradi, durante la notte), si può riscaldare anche 24 ore su 24. Secondo alcuni studi effettuati, l'accensione continua di un impianto efficiente consente in effetti risparmi energetici e,inoltre,assicura un minore livello d'inquinamento dell'aria.
martedì 9 settembre 2008
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1 commenti:
ciao Nicola, ho trovato delle valvole termostatiche digitali ottime per risparmiare ancora di più!
prova a vedere su www.ecodhome.com
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