giovedì 18 settembre 2008

Provincia di Roma punta sul risparmio energetico

"I cambiamenti del clima, cosi' come l'inquinamento atmosferico, non considerano i confini geografici ed istituzionali. Per questo e' fondamentale la collaborazione internazionale per gli aspetti globali, come quella tra gli enti locali per attivare azioni concrete sul territorio". Questo e' uno dei passaggi dell'intervento di Michele Civita, assessore alle Politiche del territorio e Tutela ambientale della Provincia di Roma, alla giornata conclusiva del progetto 'Roma per Kyoto'. "Bisogna considerare, ad esempio, - ha ricordato l'assessore - che l'aeroporto della Capitale e' situato in un altro Comune, cosi' come il porto a Civitavecchia, e che ogni giorno arrivano a Roma 600.000 pendolari. E' necessario, quindi, pianificare insieme lo sviluppo del territorio - ha proseguito Civita - per dotare l'area metropolitana di infrastrutture moderne per la mobilita'. La 'cura del ferro', i corridoi per il trasporto pubblico, i parcheggi di scambio, nuove regole per la logistica ed il trasporto merci, sono temi cruciali per politiche concertate che abbiano come obiettivo la riduzione della congestione dal traffico privato". "Bisogna, poi, mettere in campo iniziative concrete e coraggiose per migliorare la qualita' dell'aria, favorendo il ricorso a fonti energetiche sostenibili ed al fotovoltaico. La Provincia di Roma si muove in questa direzione favorendo il risparmio energetico attraverso contributi per la sostituzione di caldaie, e riconvertendo tutto il proprio patrimonio immobiliare, cominciando da 30 scuole, con impianti ad energia solare.

Un progetto di risparmio ed efficienza energetica è stata messa a punto anche dall'Eni di Paolo Scaroni, iniziativa che prevede 24 consigli e che va sotto il nome di "Eni 30percento".

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