martedì 16 settembre 2008

Tetti che respirano e pareti fatte a strati, ecco la casa in classe A

Materiali selezionati, novità progettuali, e tecnologia d´avanguardia: i costi elettrici saranno ridotti dell´85% . Un'inchiesta di Repubblica

Sarà pronta a dicembre del prossimo anno e sarà una delle primissime palazzine ecosostenibili di Milano. Un edificio formato da tre strutture, suddiviso in cinque piani e con dodici appartamenti che sorgerà in via Ugolini: «Sarà completamente ecostenibile e avrà un´efficienza energetica massima» assicura Gianmaria Baraldi, della Arch & Arch, responsabile del progetto. L´edificio sarà una costruzione di classe A - ovvero la più virtuosa nella tabella di certificazione energetica del Cestec - e consumerà appena 28,2 kilowatt al metro quadrato all´anno. Questo risultato, spiegano gli addetti ai lavori, è raggiungibile soltanto attraverso una serie di piccoli ma geniali accorgimenti che consentono di risparmiare energia anche laddove sembrerebbe impensabile. Si parte dall´orientamento dell´asse dell´edificio. Il modo migliore per sfruttare i raggi solari è quello di avere una massima esposizione verso Sud, in modo da diminuire l´uso di luce elettrica e sfruttare appieno tutti i benefici del sole. Ma come impedire l´eccessivo riscaldamento delle stanze in estate? Semplice, basta progettare i balconi con schermature solari: quando il sole d´estate è più alto i raggi vengono bloccati, quando invece in inverno è più basso sono liberi di entrare direttamente. Altro problema sono i ponti termici. Potrà sembrare strano, ma i balconi nelle case tradizionali sono dispersori di energia. «Il 30 per cento del calore di un edificio - spiega Baraldi - si disperde attraverso i ponti termici dei balconi. Con i nostri raccordi termoisolanti, sarà come se i terrazzi fossero distaccati dall´edificio e questa dispersione non ci sarà più».

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