Nei primi giorni di ottobre l’Enea dovrà proporre al governo un piano per rendere operativo il suo nuovo ruolo di Agenzia nazionale per l’efficienza energetica assegnatole dal decreto legislativo del 30 maggio scorso. Lo rende noto un articolo del sole 24 ore di lunedì 1 settembre.
“Il termine di sessanta giorni è fissato dall’atto di indirizzo sull’attività dell’ente che il ministro Claudio Scajola ha inviato, l’8 agosto, al presidente dell’Enea, Luigi Paganetto. La lettera del ministro non si limita a definire la mission che il governa assegna all’ente, ma sintetizza anche le linee di fondo della politica energetica del nuovo esecutivo. «È molto importante - premette Scajola - il contributo della ricerca alla soluzione dei problemi di sicurezza energetica e di economicità delle forniture. Nell’ambito della programmazione, soprattutto annuale, dovranno essere valorizzati gli aspetti operativi e gestionali e la cultura del risultato, specificando per ciascuna attività obiettivi quantitativi e indicatori per la valutazione, risorse economiche dedicate, capacità di attrazione di altre fonti di finanziamento».
Il ministro chiede all’Enea un monitoraggio generale sul settore energetico e la predisposizione di una task force incaricata di fornire un supporto scientifico all’organizzazione della Conferenza nazionale energia ambiente e all’elaborazione della Strategia energetica nazionale. «Si ritiene inoltre urgente - scrive Scajola - tenuto conto del momento difficile di tensioni sui prezzi, imprimere un’accelerazione alle dinamiche già in atto con il Piano straordinario di incremento dell’efficienza energetica, che si aggiunga a quanto già previsto nel Piano emanato nel 2007, corredato da un’analisi sulla fattibilità e sugli strumenti necessari».
mercoledì 3 settembre 2008
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