Lo scambio di quote di gas serra passa da studi e consulenti, spiega Italia Oggi. Con il trattato di Kyoto le aziende che inquinano poco possono vendere i loro risparmi di emissioni dei gas a effetto serra a chi è meno ecologico; di conseguenza nasce un mercato ricco di opportunità e di nuove figure professionali, gli emissions traders, che si occupano di commercializzare queste quote di emissioni non utilizzate. L'anidride carbonica è diventata quindi come una materia prima, una merce come un'altra con la quale guadagnare o perdere denaro. Il centro del business europeo è Londra, dove lavorano attivamente trader, studi legali e consulenti finanziari .
Per poter essere un buon emissions trader occorre dimostrare forte determinazione al raggiungimento degli obiettivi di vendita assegnati e avere ottime capacità di relazione e negoziazione e autonomia operativa. Egli ha generalmente una formazione di stampo aziendalista, preferibilmente una laurea in Economia e Commercio e un'ottima conoscenza della lingua inglese.
lunedì 29 settembre 2008
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
0 commenti:
Posta un commento