giovedì 18 settembre 2008

Incentivi a chi costruisce nuove case “energetiche”

Chi costruirà «case ecologiche» a Casale Monferrato, dice la Stampa, potrà accedere a finanziamenti europei, regionali e stabiliti dalla finanziaria 2008 del governo Prodi per incentivare l’uso di energie rinnovabili. Vedrà inoltre rivalutato il valore della propria casa e, in futuro, una riduzione dell’Ici delle seconde case costruite secondo i canoni della bioarchitettura. I primi vantaggi, che riguardano le case di nuova costruzione, sono: riduzione di oneri di urbanizzazione e abbattimento degli oneri relativi ai costi di costruzione. Edifici dove sia possibile risparmiare il massimo di energia, insomma, di cui il Comune sollecita la costruzione «in un’ottica di risparmio energetico ed economico, riduzione dell’impatto ambientale, migliore vivibilità del territorio» come sottolinea l’assessore all’Urbanistica, Riccardo Coppo. Il progetto fa riferimento al Protocollo Itaca cui Casale, con Alessandria e Valenza e la collaborazione della Consulta per l’edilizia provinciale, da tempo sta lavorando. Alcuni esperti che hanno costituito un gruppo di lavoro (un tecnico per ogni Comune, rappresentanti della Consulta Edilizia provinciale e del Politecnico di Torino) in collaborazione con il Comitato tecnico interregionale e il Cnr valuteranno le nuove costruzioni in base a una «scala di sostenibilità» (va da -1 a +5) che considera già in fase di progetto il consumo delle risorse (contenimento dei consumi energetici estivi, acqua calda sanitaria, illuminazione naturale, materiali eco-compatibili...) e i carichi ambientali (emissioni di gas serra, rifiuti solidi, rifiuti liquidi, permeabilità delle aree esterne...).

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