domenica 7 dicembre 2008

Retroattivo e si ripristini il 55%

da La Stampa: «Con soddisfazione apprendiamo che il Ministro Tremonti cancellerà la norma retroattiva sulle agevolazioni fiscali del 55% sulle spese per gli interventi di risparmio energetico sugli edifici. Saranno quindi escluse dai nuovi vincoli le spese effettuate nell'anno 2008. Ma soprattutto rileviamo che il ministro dell'Ambiente, Stefania Prestigiacomo, accogliendo le sollecitazioni di Confartigianato, ha presentato un emendamento volto ad annullare la norma - contenuta nel decreto anti-crisi del Governo - che avrebbe fortemente limitato il bonus del 55%, legandolo a tetti di spesa molto bassi in relazione alle effettive richieste». E’ il primo commento del presidente di Confartigianato Imprese Novara Verbano Cusio Ossola, Tarcisio Ruschetti, che prosegue: «Consideriamo, infatti, inopportune nel merito e nel metodo le nuove disposizioni perché dalla certezza della fruibilità di un meccanismo automatico si passa all'incertezza e alla discrezionalità e ad una drastica riduzione delle risorse disponibili». Con le nuove norme previste nel pacchetto anti- crisi, la detrazione del 55% sul risparmio energetico è sottoposta all'assenso obbligatorio da parte dell'Agenzia delle entrate, per le spese sostenute negli anni 2008 (qui la retroattività), 2009 e 2010. Se entro 30 giorni l'Agenzia non risponde positivamente, l'istanza è rigettata valendo il silenzio diniego. Inoltre le agevolazioni - quando concesse - saranno vincolate a precisi fondi a disposizione ben inferiori alle agevolazioni richieste. «Per questo abbiamo chiesto al Governo un ripensamento della norma poiché in un momento di congiuntura negativa, essa rischia di compromettere lo sviluppo del settore dell'edilizia e dei servizi di impianti, serramenti e climatizzazione, e appare in controtendenza con gli obiettivi di risparmio ed efficienza energetica», commenta Ruschetti. L'emendamento del ministro Prestigiacomo, chiede quindi che si ripristini la possibilità di dedurre automaticamente le spese direttamente nella dichiarazione dei redditi e senza limiti di stanziamento.
E sull'importanza del risparmio e dell'efficienza energetica vedi anche il progetto lanciato dall’Eni di Paolo Scaroni più di un anno fa con l’obiettivo di permettere un risparmio del 30% sull’attuale bolletta energetica di ogni famiglia.

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