Da Il Sole 24 Ore
Accordo fatto a Bruxelles tra Europarlamento, Commissione e Consiglio sui nuovi tetti alle emissioni di CO2 nel settore auto. Per completare l'intesa raggiunta settimana scorsa, mancava ormai soltanto il ultimo miglio, le sanzioni pecuniarie da infliggere ai costruttori che non rispetteranno i limiti. Sanzioni che saranno graduali: maggiori le violazioni dei tetti, più pesante il salasso. A questo punto al compromesso, che ha il sostegno di popolari e socialisti, manca solo il via libera degli eurodeputati in plenaria. Che quasi certamente arriverà alla prossima sessione di Strasburgo.L'intesa raggiunta prevede la riduzione delle emissioni dagli attuali 158 grammi per kma una media di 130 grammi da qui al 2015. Però attraverso una marcia di avvicinamento graduale, che inizierà nel 2012. Quando il 65% delle auto nuove immesse sul mercato dovrà essere in regola con le nuove norme.L'anno dopo la percentuale salirà al 75%, il seguente all'80 per arrivare infine al 100% nel 2015. Altri 10 grammi di gas inquinanti saranno eliminati grazie alla maggiore efficienza dei pneumatici e ai carburanti più puliti. Ogni casa automobilistica avrà i propri tetti da raggiungere: nel caso della Fiat la cifra è 122 grammi contro i 132 del gruppo Volkswagen.Il compromesso sulle sanzioni, rivelatosi alla fine una delle parti più difficili della trattativa, gioca a sua volta sul modello progressivo. Fino al 2018, i produttori che supereranno di un grammo i rispettivi limiti dovranno pagare una multa di 5 euro per ogni auto fuori linea. Se lo sfondamento sarà di 2 grammi, la sanzione salirà a 15 euro. Se di 3 grammi, lieviterà a 25. Oltre i 3 grammi schizzerà invece a 95 euro per ogni grammo in eccesso. Dopo il 2018 sarà applicata una penale unica di 95 euro per ogni grammo fuori limite.La maggior parte delle emissioni dovrà essere ridotta attraverso l'innovazione tecnologica, migliorando motori, peso delle auto e strumentazione di bordo. Una parte marginale potrà essere eliminata attraverso l'efficienza energetica e il ricorso a innovazioni ecologiche quali per esempio i pannelli solari sui tetti delle vetture.
martedì 2 dicembre 2008
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