Dopo anni di eccessi produttivi che hanno portato al crollo vertiginoso 
dei prezzi e alla chiusura di diverse fabbriche, i pannelli fotovoltaici
 potrebbero a breve non bastare per soddisfare la crescente domanda. Lo 
evidenzia Bloomberg New Energy Finance, secondo cui l'insufficiente 
disponibilità di moduli potrebbe verificarsi l'anno prossimo.
 
 
In base all'analisi, le nuove installazioni mondiali potrebbero 
raggiungere i 52 GW nel 2014 e i 61 GW nel 2015, rispetto ai 40 GW del 
2013. L'industria globale ha una capacità produttiva annua di 70 GW, ma 
tolte le linee produttive obsolete si scende a 59 GW, inferiori alla 
domanda attesa nel prossimo anno.
 
 La carenza di pannelli 
disponibili non si verificava dagli albori del settore, nel 2006, quando
 venne installata una capacità di appena 1,5 GW. Dall'anno seguente i 
principali produttori cinesi hanno iniziato ad espandersi in modo 
massiccio, determinando la riduzione dei prezzi.
 
 Per gli 
analisti, tuttavia, la scarsità di offerta non dovrebbe portare a un 
innalzamento dei prezzi. Nell'immediato si determinerà probabilmente uno
 spostamento delle forniture, con i produttori che privilegeranno i 
grandi impianti al settore residenziale e i Paesi dove i prezzi sono 
stabili, come Usa e Giappone, a quelli in cui c'è una forte competizione
 sui listini, come in America Latina. Diversi produttori, tuttavia, 
stanno già espandendo gli impianti per far fronte alla crescita della 
domanda. (fonte Ansa)
giovedì 21 agosto 2014
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