martedì 15 giugno 2010

Efficienza energetica degli edifici. La casa passiva

"La nuova normativa europea sull'efficienza energetica degli edifici: verso la casa passiva", questo il tema del seminario organizzato dalla Rappresentanza a Milano della Commissione europea in collaborazione con la Fondazione EnergyLab. L'evento rappresenta il secondo appuntamento del ciclo di seminari dal titolo: "Energie in Europa: le iniziative comunitarie come opportunita' di sviluppo", organizzato dai due enti per promuovere una informazione consapevole su una tematica cosi' importante come la politica energetica. "La direttiva sull'efficienza energetica degli edifici costituisce un elemento fondamentale per la nuova direzione dello sviluppo economico dell'Unione europea." - ha dichiarato Carlo Corazza, direttore della Rappresentanza a Milano della Commissione europea - "Essa infatti coniuga in modo esemplare le esigenze dello sviluppo sostenibile e compatibile con un ambiente piu' pulito, le prospettive di crescita dopo la crisi e la creazione di occupazione. Si tratta di una rivoluzione da 500 milioni di posti di lavoro permanenti nel settore dell'edilizia per creare la nuova casa in tutte le sue componenti, dalla caldaia ai tetti fino alle finestre." "Il forte richiamo al raggiungimento di obiettivi avanzati che l'Europa ci pone oggi" - ha proseguito Emilio Pizzi, direttore del dipartimento BEST del Politecnico di Milano e membro della Fondazione EnergyLab - "richiede un'accelerazione dei processi di trasformazione in atto nel settore delle costruzioni, attraverso la convergenza di competenze e capacita' da parte degli attori coinvolti. E' importante infatti lavorare per la costruzione non solo di certezze operative ma anche di una nuova sensibilita' comune nell'approccio verso nuovi modelli insediativi e di qualita' dell'abitare, nel segno dell'efficienza energetica e della ecocompatibilita'." EnergyLab e' una fondazione no-profit che si propone di promuovere ricerca, sviluppo e divulgazione nel settore dell'energia e dell'ambiente. Sono partner fondatori la Regione Lombardia, le cinque Universita' milanesi (Universita' Cattolica del Sacro Cuore, Politecnico di Milano, Universita' Commerciale L. Bocconi, Universita' degli Studi di Milano ed Universita' degli Studi di Milano-Bicocca), la Fondazione Aem, la Fondazione Edison, ERSE e il Comune di Milano.
(AGI)

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