venerdì 7 maggio 2010

Le grandi industrie e le energie alternative

Le grandi industrie internazionali, e non solo quelle del settore energetico, stanno investendo ingenti somme nelle energie alternative, sia nel campo dell'energia solare che in quella eolica.

GOOGLE - Il gigante dell'informatica Google ha annunciato l'acquisto di due parchi eolici in Nord Dakota che producono poco meno di 170 megawatt di potenza, capaci di servire 55 mila abitazioni. L'investimento di 38,8 milioni di euro, circa 30,3 milioni di euro. Google finanzia anche due start-up delle energie alternative: eSolar e Altarock (geotermico).

AREVA - La Areva, la principale industria francese nel settore energia, è pronta a costruire una centrale solare a concentrazione in Sudafrica, come riporta il quotidiano sudafricano Business Day. L'impianto dovrebbe avere la capacità di 100 megawatt, ma il sito non è stato ancora individuato.

ALLIANZ - La società finanziaria e assicurativa Allianz ha acquisito in Puglia sei parchi fotovoltaici di circa 1 megawatt di potenza ciascuno sviluppati e realizzati da Bp Solar Italia. Gli impianti, nei Comuni di Brindisi e Mesagne, sono in esercizio dalla fine dello scorso anno e sono in attesa di essere connessi. «Siamo molto soddisfatti», ha dichiarato David Jones, amministratore delegato di Allianz Specialized Investments, «di aver realizzato il nostro primo investimento nell'ambito del solare. Il mercato del fotovoltaico è di importanza strategica per il nostro gruppo e ci impegniamo a proseguire su questo successo iniziale e continueremo a sviluppare il nostro portafoglio in Italia e negli altri mercati chiave europei». Allianz Specialized Investments è responsabile per Allianz Group degli investimenti nel solare e nell'eolico.

SUNEDISON - Sempre in Puglia, SunEdison realizzerà dodici impianti fotovoltaici in provincia di Lecce con un investimento di 47 milioni di euro, che genereranno nel primo anno energia equivalente al fabbisogno di oltre 3.300 famiglie. L'obiettivo del gruppo americano è di continuare l'espansione nell'energia solare in Italia, dopo l'annuncio a marzo dell'avvio di un impianto da 72 Mw nella provincia di Rovigo, il più grande d'Europa.

RAGUSA - In partnership con la tedesca Q-Cells, inzierà entro maggio a Ragusa negli impianti della Cappella Alluminio la prima produzione europea di pannelli fotovoltaici di nuova generazione, composta da celle quadrate di silicio monocristallino, chiuse in vetri solari ad alta captazione. A parità di superficie e di costo, aumentano del 10-15% la potenza installata e la produzione di energia rispetto ai tradizionali panneli con celle in silicio policristallino.

(da corriere.it)

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